Segreti e prodigi dell’Advanced Night Repair di Estée Lauder

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Lo scorso sabato ho avuto la splendida opportunità di trascorrere un paio d’ore in compagnia di Alessandra Ammirata, make-up artist e beauty expert Estée Lauder, presso la profumeria Amoretti sita in Corso Peschiera a Torino. Avete visto le relative fotografie che ho pubblicato sulla mia pagina Facebook e sui miei profili social? Questa è stata un’esperienza che mi ha arricchita particolarmente perché Alessandra, oltre ad avermi realizzato un meraviglioso trucco (inutile dire che mi sono innamorata di ogni singolo cosmetico che ha utilizzato su di me) e fornito parecchi beauty advices, mi ha anche raccontato brevemente l’emozionante storia del marchio nonché i prodigi dei suoi cosmetici di punta. Mi ha colpito, in particolare, ciò che mi ha raccontato sull’Advanced Night Repair: vi andrebbe se ve lo riportassi in questo articolo?

Protetto da più di 20 brevetti, l’Advanced Night Repair è un siero viso in grado di contrastare tutti i segni visibili di invecchiamento grazie all’innovativa tecnologia ChronoluxCB™ che stimola un processo di auto-rinnovamento della pelle. In seguito al suo costante utilizzo la pelle diventa più liscia e morbida, meglio idratata e rafforzata anche grazie alla presenza dell’acido ialuronico. Il suo aspetto è ringiovanito, radioso, più trasparente e uniforme nel tono. L’Advanced Night Repair aiuta a neutralizzare sino al 90% dei radicali liberi generati dalle condizioni ambientali prima che riescano a danneggiare l’aspetto cutaneo ed, inoltre, favorisce una continua riduzione della presenza dei danni passati provocati da ogni principale forma di aggressione di origine ambientale.

Tutto qui? No, l’Advanced Night Repair è molto di più. Innanzitutto, questo siero nato nel 1982 si può utilizzare mattino e sera prima di applicare la formula idratante. Al contrario di ciò che era mia convinzione, inoltre, si rende adatto non soltanto alle pelli mature e segnate, bensì anche a quelle giovani come la mia. Mi hanno colpita, in particolare, i suoi impieghi come sopporto al trucco multi-uso:

  • aggiungendone 2 o 3 gocce, permette di riapplicare il fondotinta quale il Double Wear senza creare spessore;
  • qualche goccia di Advanced Night Repair, tamponata mediante una spugnetta od un pennello, consente di ravvivare un viso spento e/o stanco, anche già truccato;
  • 2 gocce ed 1 pizzico di blush in polvere Estée Lauder, infine, danno vita ad uno splendido blush in crema a lunghissima tenuta.

Ciò che mi stupisce di più è il fatto che la sua formula sia in costante nonché continua evoluzione. È questa, forse, la segreta chiave del suo successo? Se i ricercatori Estée Lauder non fossero così attenti a percepisce le variabili esigenze delle clienti, questo siero viso venderebbe oggi 8 flaconi al minuto? Nel 1982 nasce come Night Repair, nel 1999 la composizione originaria viene arricchita con un complesso anti-ossidante che protegge la pelle dall’inquinamento. Nel 2006 la formula viene ulteriormente potenziata, dando vita ad Advanced Night Repair Syncronized Recovery Complex, capace di sincronizzare il rinnovamento cellulare e contrastando efficacemente i segni del tempo. 2 anni fa, infine, più di 400 ricercatori sono giunti alla formula attualmente presente in commercio, l’innovativa Advanced Night Repair Syncronized Recovery Complex II, che si basa su una scoperta relativa al catabolismo, processo naturale di purificazione notturna. Avete mai provato questo must-have? Non esitate a chiederne un campione presso le profumerie concessionarie Estée Lauder, nel caso desideraste farlo.

3 Commenti
  1. La ricerca ed il rinnovamento sono alla base di ogni prodotto di skin care di successo. Grazie per avercene parlato.

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