Haircare routine senza siliconi?

Non ho utilizzato alcun balsamo per mesi, convinta che non ne esistesse nemmeno uno in grado di non appesantirmi i capelli con l’uso continuativo. Il risultato? Chioma crespa all’inverosimile, domata soltanto grazie alla Lozione Anticrespo* (€9,80/100 ml) Biofficina Toscana. Per altrettanti mesi ho provato, senza mai esserne totalmente soddisfatta, svariati shampoo di svariati marchi: quelli indicati per capelli fini e piatti me li ungevano, quelli per capelli a tendenza oleosa seccavano eccessivamente le lunghezze, mentre in altri per capelli normali riscontravo sempre e comunque almeno un difetto. Dopo vani ed estenuanti tentativi, nell’ultimo periodo ho però trovato la stabilità da tempo desiderata combinando l’eccezionale Balsamo Volumizzante Protettivo* (€10,50/200 ml) Biofficina Toscana ad uno shampoo per lavaggi frequenti. Nonostante io lavi i capelli ogni circa 4 giorni, ho in effetti appurato che sì, è decisamente questa la tipologia di shampoo più indicata per i miei capelli. Al momento non sono sicura di quale sia la reale motivazione di ciò, posso soltanto supporre che per apparire al meglio questi hanno bisogno di essere aggrediti il meno possibile. La mia unica certezza, in ogni caso, è che il mio capello non tollera in alcun modo la presenza in formula di dimethicone, cyclopentasiloxane e simili.

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Fatta queste scoperte nell’ultimo periodo ne ho provato parecchi validi, ma vi è stato uno che mi ha convinta più di tutti: è il Phytoprogenium (€12,00/200 ml) Phyto, lo shampoo di cui mi sto avvalendo attualmente. La sua formula si presenta più fluida rispetto ad un classico shampoo, ma questo suo aspetto non interferisce affatto con la sua praticità d’uso od efficacia: lava in maniera efficace, ma non aggredisce il mio cuoio capelluto né secca le mie lunghezze. In poche parole, rispetta totalmente le esigenze del mio capello senza alterarne l’equilibrio. Tra i suoi attivi si annoverano il Progénium, che preserva la flora benefica presente alle radici, decotto di radici di altea, estratto di foglie d’ulivo nonché latte d’avena e di mandorla dolce. La formula non è certificata bio, ma non include siliconi e la maggior parte degli ingredienti che la costituiscono è in ogni caso di origine naturale. La schiuma che produce, non molta in quantità ma oserei dire cremosa, è per i miei capelli quasi una coccola. La sua fragranza, seppur poco persistente, è particolarmente apprezzabile per il mio olfatto. Il flacone in alluminio che custodisce Phytoprogenium è infine, per la mia gioia, riutilizzabile più volte (il tappo si svita) nonché molto gradevole da esporre nel mio bagno quasi come oggetto di design. Fantastico, nella sua semplicità e delicatezza questo shampoo intelligente è per me fantastico.

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Ammetto, in ogni caso, di essere ancora più affezionata al prodotto 100% bio che vi utilizzo in abbinamento: il Balsamo Volumizzante Protettivo è senza dubbio il mio prodotto haircare dell’anno, mi sembra incredibile che in quanto balsamo io lo possa usare ad ogni lavaggio. In piccole quantità, perché in effetti ne basta davvero poco, ma ad ogni lavaggio. Si tratta, in effetti, di un innovativo prodotto formulato in modo da districare, nutrire e proteggere il capello senza appesantirlo, lasciandolo quindi leggero e voluminoso anche alle radici. Oli bio di oliva e sesamo, uniti in formula a mirati estratti bio, svolgono l’azione districante e volumizzante di questo balsamo, mentre il complesso brevettato Uviox-Oleox (presente anche nella Lozione Anticrespo, nella Lozione Ricci Morbidi nonché nella Lozione Ricci Definiti) protegge altresì il capelli dallo stress ossidativo. Al termine dell’asciugatura con il phon, la mia chioma appare dunque sana, luminosa nonché caratterizzata da un buon volume che per di più perdura anche nei due giorni successivi. Al momento, soltanto in rari casi avverto ancora la necessità pelle di avvalermi altresì dell’efficace Lozione Anticrespo. Su capelli che rispecchiano i miei vi assicuro insomma che la differenza la fa e si vede, ma su capelli aridi consiglierei comunque di alternarvi l’uso con prodotti più nutrienti quali il noto Balsamo Concentrato Attivo (€11,80/200 ml) o l’amata Maschera Balsamica Ristrutturante (€9,90/200 ml) creati entrambi dallo stesso marchio. Li conoscete? Il delicato profumo dalle note fruttato-fiorite che lo caratterizza è per me piacevolissimo, mi dona un’incredibile sensazione di relax. Il suo pack a tubetto, poi, in doccia è particolarmente funzionale e salva-spreco: sì, dopo due mesi di utilizzo ho ancora a disposizione 2/3 di prodotto. Come non amarlo?

In cosa consiste la vostra attuale haircare routine? Sul vostro capello risultano più funzionali i prodotti siliconici oppure quelli con ingredienti a prevalenza o totalmente naturali? Vi ho fornito, in definitiva, qualche utile consiglio?

4 Commenti
  1. Negli ultimi mesi ho iniziato anch’io ad evitare i siliconi con semplici prodotti da supermercato; ci è voluto un po’ ma finalmente comincio anch’io a vedere i risultati, infatti i capelli restano puliti più a lungo 🙂 Ancora però non ho trovato nulla che faccia davvero qualcosa contro il mio cespuglio crespo, ed ero incuriosita proprio dai prodotti Biofficina Toscana, prima o poi proverò qualcosa 🙂

  2. bel casino, ti capisco bene… ho i capelli mossi, fini come quelli di una bambina di tre anni e si spezzano subito, tant’è che a volte ho seriamente pensato che non riuscissero a crescere e ad allungarsi. Ho fatto la ricostruzione a luglio e i benefici li ho notati subito: corposi, forti, voluminosi, sani e sono cresciuti tantissimo. Ho cambiato parrucchiere e venerdì scorso l’ho provata in un’altro salone: zero risultati, capelli secchi come prima e le doppie punte neanche me le hanno tagliate, 70 euro buttati via proprio.
    Per gli shampi ho iniziato da poco a fare più attenzione e questi tuoi consigli sono preziosissimi, peccato che mi tocca lavare i capelli quasi tutti i giorni, causa piscina XD

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